Ingredienti per 4 persone
400 grammi di erbette
120 grammi di crauti
16 grammi di alga arame
1 carota grattugiata
1 cucchiaio di tamari
2 cucchiai di semi di sesamo leggermente tostati
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
½ limone (il succo)
sale marino integrale
Preparazione
Sciacquate rapidamente le alghe e lasciatele a bagno in acqua fredda per 10 minuti. Disponetele in una pentola, aggiungete acqua fino quasi a coprirle, portate a ebollizione e fate cuocere per 15 minuti a fiamma bassa. Aggiungete il tamari, alzate la fiamma e cuocete ancora finché il liquido sarà evaporato del tutto. Lasciate raffreddare. Condite le carote con il succo di limone.
Scottate le erbette in acqua leggermente salata, sgocciolatele bene e strizzatele. Tagliatele e disponetele in un’insalatiera assieme ai crauti, anch’essi strizzati e tagliati, alle carote e alle alghe arame. Condite con poco olio d’oliva e i semi di sesamo tostati.
Perché fa bene
Le alghe arame, come le altri giapponesi kombu, hijiki e wakame, sono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali. In circa 50 grammi di arame si ha il 50% della razione giornaliera raccomandata di calcio e il 25% di quella di ferro. In persone affette da lieve anemia, l’integrazione di alga arame nella dieta può ripristinare una carenza in pochissimo tempo. Ottima anche per chi vuole perdere peso perché è povera di grassi e ricca di fibre, che aiutano a sentirsi sazi limitando i cosiddetti spuntini “fuoripasto”. Infine, è fonte di antiossidanti: i lignani sono fitoestrogeni presenti nelle piante e svolgono un’azione antiossidante sull’organismo perché aiutano a neutralizzare gli effetti dannosi dei radicali liberi.
