Vellutata di piselli

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Ingredienti per 4 persone

  • 200 grammi di piselli secchi
  • 1 tazza (200 grammi) di piselli freschi
  • 1 porro tagliato a fettine sottili
  • 1 carota a dadini
  • 1 gambo di sedano a dadini
  • 1 spicchio d’aglio tritato
  • 1 foglia di alloro
  • 1 pezzetto di alga kombu
  • 1 cucchiaio di tamari
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • sale marino integrale

Preparazione

Mettete a bagno i piselli secchi per tutta la notte. Fate rinvenire l’alga in acqua e tagliatela a pezzetti. In una pentola a pressione scaldate l’olio e fate saltare il porro, l’aglio, la carota e il sedano. Versate 1,5 litri di acqua, i piselli ammollati e la foglia di alloro. Portate in pressione, e cuocete sulla piastra rompifiamma per 50 minuti a fuoco lento. Nel frattempo scottate i piselli freschi in poca acqua leggermente salata finché saranno teneri, raffreddateli sotto l’acqua corrente e scolateli. Fate scendere la pressione, aprite la pentola, aggiungete il tamari, aggiustate eventualmente di sale e cuocete ancora qualche minuto mescolando. Servite la vellutata cospargendola con i piselli scottati e il prezzemolo tritato.

Perché fa bene 

I legumi sono i vegetali a maggior contenuto di proteine. Le proteine dei legumi, però, sono diverse da quelle di carne, pesce e uova, in quanto apportano molte fibre. Le fibre hanno effetti positivi sulla funzionalità intestinale: accelerano il transito intestinale del cibo dopo la digestione e rallentano l’assorbimento di zuccheri e grassi, contribuendo a modulare i livelli di glicemia e colesterolo. L’inserimento di fagioli, piselli e altri legumi nella dieta dei pazienti diabetici è consigliabile, ma anche nelle persone sane è utile a prevenire l’induzione della resistenza insulinica, fattore di rischio per molte malattie croniche e anticamera dell’insorgenza del diabete di tipo II.

 

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