L’ansia da aereo colpisce indistintamente grandi, piccoli, uomini e donne. Soprattutto, però, colpisce i viaggiatori occasionali, più suscettibili perché meno abituati al mezzo. C’è chi si agita prima di partire e poi, una volta decollato, si rilassa. Altri, invece, convivono con l’ansia per tutto il tragitto e hanno picchi di agitazione in caso, ad esempio, di turbolenza.
Aerofobia
Si può parlare di aerofobia quando si verifica una vera e propria paura, caratterizzata da sintomi di questo tipo: tachicardia, sudorazione, vertigini, aumento della vigilanza dei sensi, mal di testa, tremori, diarrea (questo in particolare accade perché il nostro cervello e il nostro stomaco sono molto legati). Ovviamente la sintomatologia risente di una forte componente individuale.
Come gestirla
Nella maggior parte dei viaggiatori, però, l’ansia di volare è facilmente gestibile con esercizi di autocontrollo o grazie al supporto di amici, colleghi, parenti con cui si viaggia. Nel nostro video qualche consiglio per superare la tensione e godersi il volo in tranquillità.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Cosa mangiare in aereo per combattere ansia, gonfiore e jet lag?
Tutti i segreti del perfetto viaggio in aereo
Fitte intercostali: sai perché vengono? Quando devi preoccuparti?