Secondo i dati Censis, più della metà dei presidi italiani ha dovuto gestire episodi di cyberbullismo nel proprio istituto scolastico. Ma il bullismo, in tutte le sue forme, è diffuso anche nelle società sportive, negli oratori e in tutti i luoghi di aggregazione. Senza dimenticare che internet non si spegne mai e la violenza in rete continua a crescere anche quando la vittima e i suoi carnefici non si vedono. Ma qual è il profilo “tipo” del cyberbullo, cosa cerca in rete e come individua la sua vittima? Lo spiega nella videointervista qui sopra il professor Luca Bernardo, direttore della Casa Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano.
Il video di sensibilizzazione
Collaborando con Web Stars Channel, il professor Bernardo ha contribuito allo sviluppo della campagna di sensibilizzazione contro il cyberbullismo #Cyberesistance, lanciata lo scorso 18 giugno 2017 in concomitanza con l’entrata in vigore della legge Ferrara 71/2017. Per la terza fase della campagna è stato diffuso un nuovo video (realizzato dal creator Fandoniah), che si rivolge ai giovani per spiegare, con un linguaggio affine a quello delle nuove generazioni, le novità introdotte dalla legge Ferrara e quali sono i rischi che si corrono nella vita reale.
Un messaggio per i giovani
Alla presentazione della terza fase della campagna, anche Luca Casadei, CEO di Web Stars Channel, che ascoltando le storie raccolte dal pediatra Bernardo, ha sentito il bisogno di fare qualcosa per le vittime di bullismo e per gli stessi bulli. Così, con il lavoro e il seguito degli youtubers e dei personaggi famosi sui social network che compongono la Web Stars Channel, ha deciso di inviare un messaggio importante ai giovani e alle loro famiglie.
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