Come fa la musica a scatenare le emozioni

“Birthday” di Katy Perry è il brano che mette il sorriso. La band OneRepublic fa commuovere. Spotify, il servizio online di musica in streaming, svela i risultati di una ricerca sulla risposta emotiva suscitata dalla musica, individuando i pezzi più inclini a suscitare determinati tipi di emozione. La scelta di una canzone, da sempre fortemente legata all’umore, ha un impatto decisivo sul comportamento. Grazie al contributo di Jacob Jolij, Professore di Psicologia Cognitiva e Neuroscienze all’Università di Groningen, Spotify ha abbinato a dei brani delle risposte emotive, come, ad esempio, nostalgia, rabbia o felicità. E’ stato dimostrato, per esempio, che il ritmo costante del brano “Birthday” di Katy Perry invoglia a fare movimento, favorisce il rilascio di dopamina, trasmettendo quindi felicità, mentre gli accordi decisi del brano “Magic” dei Coldplay evocano sensazioni positive, con il suo testo profondo che aiuta a contrastare i sentimenti negativi, rendendo la canzone perfetta per superare la paura.

“La ricerca dimostra come la musica possa essere utilizzata come regolatore emozionale, cioè sia per cambiare il nostro stato d’umore e sia per il piacere di ascoltare musica che rispecchi il nostro stato d’animo – commenta Marco Costa, coordinatore del corso di laurea specialistica di Scienze del comportamento e delle relazioni sociali dell’Università di Bologna. “Esiste uno stretto legame fra l’espressione delle emozioni nella musica e nel parlato. Quando parliamo gli aspetti della prosodia riferiti ad altezza della voce, velocità, componenti timbriche vocali ci fanno intuire molti aspetti di una persona. Ad esempio chi è felice parla con voce più alta e con un ritmo più serrato rispetto a chi è triste che tende a parlare con voce più dimessa e con ritmo più lento. Nella musica si utilizzano le stesse regole di espressione delle emozioni. L’espressione di felicità in musica è data infatti dall’utilizzo di velocità più alte, suoni più alti, timbriche dolci come l’utilizzo del flauto rispecchiando le stesse leggi che veicolano la felicità nel parlato. E’ molto interessante notare come la maggior parte della musica ascoltata sia musica in cui è presente la voce. La musica puramente strumentale è meno gettonata. La presenza della voce è importante per colpire più direttamente la mente dell’ascoltatore. Infatti molti dei brani citati nella ricerca sono ben conosciuti anche in Italia, dove tuttavia, per via della lingua, il testo spesso non viene integralmente compreso e capito. La comprensione però del testo risulta in secondo piano rispetto all’importanza di avere una voce presente”.

Ecco la classifica di Spotify:

1. Felicità – Katy Perry, Birthday
Le canzoni che trasmettono felicità hanno un ritmo deciso e costante, testi positivi e normalmente sono composte in chiave maggiore. Il ritmo di “Birthday” di Katy Perry fa venir voglia di muoversi, con un effetto positivo sull’umore. Inoltre, altre ricerche sostengono che la scelta della chiave maggiore ricorda inconsciamente un’intonazione discendente, un elemento che nella comunicazione animale e umana è associata a sicurezza e dominio.

 

2. Tristezza – OneRepublic, I Need

Le canzoni tristi hanno caratteristiche opposte rispetto ai “brani felici”: sono più lente e realizzate in chiave minore, solitamente con testi più negativi. La scelta della chiave minore nella canzone “I Need” dei OneRepublic ricorda inconsciamente un’intonazione ascendente, di solito associata all’incertezza e alla sconfitta.

3. Ottimismo – American Authors, Best Day of My Life
L’ottimismo è quello che gli psicologi chiamano emozione complessa, poiché non fa parte del nostro spettro emotivo originale, ma è un’emozione che sviluppiamo nel tempo attraverso l’esperienza. Sensazioni di ottimismo richiedono felicità, quindi i brani che trasmettono questo sentimento hanno molte caratteristiche in comune con le “canzoni felici”: chiave maggiore e ritmo deciso. Tuttavia, in questo caso i testi hanno un ruolo particolarmente rilevante, come nel brano degli American Authors “Best Day of My Life, in quanto forniscono quell’elemento in più che contribuisce a trasmettere ottimismo invece che limitarsi al semplice sentimento di felicità.

4. Rabbia – David Guetta, Bad
La rabbia è un’emozione naturale. E’ negativa, quindi associata a canzoni in chiave minore. Rispetto alla tristezza, però, la rabbia è un’emozione che viene definita “di approccio”: evoca movimento, una dimensione che la rabbia condivide con la felicità. Combinando queste due caratteristiche si ottiene la ricetta perfetta per delle canzoni che aiutano ad incanalare correttamente le sensazioni legate alla rabbia: brani con un ritmo deciso e cadenzato, in chiave minore, come la canzone di David Guetta “Bad”.

5. Superare la paura – Coldplay, Magic
La paura è un’emozione negativa causata da una risposta allo stress che attiva reazioni di difesa e opposizione. Oggi succede spesso che la risposta allo stress si attivi in situazioni in cui un atteggiamento di opposizione e difesa non rappresenta la risposta ottimale, come durante un colloquio o una presentazione. Al fine di superare la paura la prima cosa che bisogna fare è minimizzare la risposta allo stress e allo stesso tempo imparare a gestire il proprio flusso di pensieri. La musica che aiuta a superare la paura deve essere lenta, rilassante ma allo stesso tempo deve essere caratterizzata da accordi decisi che evochino sensazioni positive e testi che contrastino i pensieri negativi, come nel brano “Magic” dei Coldplay.

6. Eccitazione – Avicii, Wake Me Up
Ormoni come adrenalina ed endorfine sono presenti nel corpo quando si è in stato di eccitazione. In questo caso, le persone desiderano ascoltare musica positiva, solitamente in chiave maggiore, ma con un ritmo più forte e deciso rispetto a brani che suscitano felicità. In brani che scatenano uno stato di eccitazione, come “Wake Me Up” di Avicii, il testo non riveste un ruolo fondamentale come per la rabbia e la nostalgia.

7. Nostalgia – John Legend, All of Me
“All of me” di John Legend è un vero e proprio esempio di brano nostalgico. Per molti i testi sentimentali sono associati a qualcuno di speciale, causando il coinvolgimento di altri sensi, come per esempio la vista o l’olfatto. Proprio per questo la hit del 2014 “All of Me” sarà un brano “nostalgico” ascoltato da molti utenti.

17/07/2014