resilienza

Affrontare le difficoltà della vita, comprese quelle che riguardano la propria salute, con una predisposizione d’animo positiva è il primo passo per superare gli ostacoli con successo. La resilienza, che in psicologia indica la capacità di una persona ad affrontare e passare oltre un evento o un periodo traumatico, è una caratteristica che non solo ha radici genetiche e neurobiologiche, ma ha anche fondamenta caratteriali e sociali.

A mettere in luce questo aspetto, uno studio inglese pubblicato su Behavioral Medicine, che ha esaminato ormoni, neuropeptidi, neurotrasmettitori e circuiti neurali associati con la vulnerabilità a disturbi legati allo stress di persone dopo un evento drammatico. Successivamente a delle tragedie quali possono essere un terremoto, un attentato terroristico (eccome come non farsi sopraffare dalla paura) o la diagnosi di una malattia, ci sono alcuni individui che reagiscono con una forte depressione, mentre altri riescono a recuperare con maggiore elasticità e facilità.

Qual è il loro segreto? Secondo i ricercatori del King’s College of London, dove è stato condotto lo studio, reagire con umorismo ed estroversione a eventi drammatici può promuovere la resilienza attraverso la sensazione di padronanza della situazione. «La propensione degli individui resilienti ad esprimere emozioni positive in relazione ad eventi negativi permette loro di controllare ansia e paure» spiega infatti l’autore dello studio Carlos Osorio. Oltre alla propria forza d’animo, però, fondamentale è anche il supporto sociale, utile nel ridurre l’impatto dello stress post-traumatico.

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