Il segreto per liberarsi da pensieri negativi che ossessionano? Basta andare a letto prima. Secondo uno studio statunitense pubblicato sulla rivista Cognitive Therapy and Research chi è soggetto da pensieri negativi ricorrenti tende ad addormentarsi tardi, oltre che a riposare per poco tempo.
Il team guidato da Jacob Nota e Meredith Coles della Binghamton University ha somministrato a un campione di 100 persone, di cui approssimativamente metà donne e con un’età media di 19 anni, una serie di questionari ed esercizi al computer per misurare, secondo criteri oggettivi, la loro tendenza ad avere pensieri ricorrenti e intrusivi. Successivamente sono state indagate le loro abitudini prendendo in considerazione sia la durata del riposo che l’ora in cui i soggetti si coricavano.
Dai test è emerso che sia un sonno ridotto che il ritardo con cui si va a dormire sono associati a un maggior rimuginare pensieri negativi e intrusivi. Un meccanismo mentale di difficile controllo e da non sottovalutare perché può essere associato anche ad ansia e depressione.