Cinque tipi di mamme
Sono almeno cinque i tipi di mamma, secondo l’analisi della sociologa e psicologa Maria Letizia Verri, che ha eseguito un’indagine su un campione di 800 donne con figli in tutta Italia. I risultati sono diventati un libro ‘MAMMA, FEMMINILE PLURALE Alpha, social, green… Declinazioni e inclinazioni delle mamme di oggi’ edito da Franco Angeli. «Le mamme di oggi non solo sono cambiate rispetto al passato – spiega Maria Letizia Verri – ma vivono un continuo cambiamento, e questo perché il contesto sociale è completamente diverso e purtroppo non sempre a vantaggio della mamma. Innanzitutto oggi le mamme sono anagraficamente più mature, con conseguenze sia sul piano pratico, sia su quello emotivo; sono più sensibilizzate rispetto al rapporto con i figli. Inoltre, faticano a conciliare famiglia e lavoro». Risentono anche della mancanza di punti di riferimento e di tradizioni, imputabile prima di tutto al gap generazionale tra mamma e nonna; gli anni di differenza con la propria mamma sono troppi per guardare a lei come un modello cui ispirarsi. Pur tra le tante difficoltà, la mamma oggi si adopera nella ricerca di altri e nuovi punti di riferimento che trova nel confronto con altre mamme, e molto spesso lo fa attraverso il web (forum, chat dedicate), fonte inesauribile di esperienze da cui trarre spunto, da cui imparare e con cui misurarsi.
Mamma relaxed
Pratica e rilassata, è una mamma che non si fa troppi problemi e una donna centrata sulle proprie esigenze, che non rinuncia in alcun modo ai propri spazi. In un percorso di incontro con il figlio è lui che deve avvicinarsi a lei (alle sue abitudini, ai suoi tempi) e non viceversa. Una su quattro appartiene a questa categoria.
Mamma in team
Il 24% delle donne con figli è riconducibile a questa categoria. Sono così insicure da cercare sempre conferme al loro ruolo. Preferiscono delegare il più possibile la gestione dei loro bambini – a nonni, papà o babysitter.
Mamma you and me
Fa parte di questa categoria il 16% delle mamme. È la versione moderna della mamma chioccia: vede e vuole suo figlio sempre come un bambino piccolo anche quando è cresciuto. Sintomo? Parlano sempre al plurale: quando il bimbo ha fame, ad esempio, dice «abbiamo fame» e così via. Vive l’ansia di perdere il suo ruolo quando i figli saranno grandi e lei non sarà più un punto di riferimento per loro. È una donna che si realizza esclusivamente nella maternità, dedica la sua vita alla famiglia. È la mamma per vocazione.
Mamma scout
Descrive il 15% delle donne con figli. La scout è una mamma che investe moltissimo nella maternità sia in termini di tempo, sia di energie. Vive il suo ruolo in modo appassionato. Ha in mente un progetto e un percorso di educazione e lo porta avanti con determinazione, senza tuttavia essere rigida e severa.
Mamma controller
Appartiene a questa categoria una mamma su cinque. Come spiega bene il nome sono costantemente vigili per tutto quello che riguarda la vita del figlio e solo con grande difficoltà delegano a qualcun altro le loro cure. Vivono in una perenne ansia di prestazione e sono sempre in apprensione per i loro bambini.
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